Religiose dei Sacri Cuori di Gesù e Maria

Scuola ‘Mons Francesco Saverio Petagna’

Roma

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La scuola paritaria (primaria e dell’infanzia) Mons. Francesco Saverio Petagna è diretta dalle Religiose dei Sacri Cuori, fondate dal servo di Dio Mons. Francesco Saverio Petagna, che volle affidare loro come primo compito l’educazione dei fanciulli.

La nostra scuola è una scuola di ispirazione cristiana che nella prassi educativa ha come criterio regolatore la centralità della persona; mette al centro del proprio operare i valori della vita, dell’accoglienza, della solidarietà, della tolleranza, della pace; favorisce la maturazione umana e cristiana e riconosce alla famiglia la primaria funzione educativa e, con spirito di servizio, ne integra l’azione.

La Scuola Mons. Francesco Saverio Petagna (dell’Infanzia e Primaria) è diretta dalle Religiose dei Sacri Cuori, fondate dal Servo di Dio Mons. Petagna, che volle affidare alle sue figlie come primo compito l’educazione dei fanciulli.

La nostra è una scuola di ispirazione cristiana che:
1- nella prassi educativa ha come criterio regolatore ed ispiratore la centralità della persona, che implica la tutela e il rispetto dell’integrità del soggetto educante.

2- Valorizza tutte le dimensioni strutturalmente connaturate nell’uomo, nella consapevolezza che l’intervento educativo debba promuovere la formazione di una personalità completa ed equilibrata.

3- Offre il suo servizio a tutti, è, quindi, “luogo di tutti e per tutti” e non si limita ad accogliere le “diversità”, ma le considera una ricchezza per valorizzare e promuovere l’identità personale e culturale di ciascuno.

4- Mette al centro del proprio operare i valori della vita, dell’accoglienza, della condivisione, della solidarietà, della tolleranza, della pace; favorisce la maturazione dell’identità umana e cristiana della persona, ne sviluppa il senso d’appartenenza, ne potenzia l’autonomia vera che consente il libero esercizio dell’amore verso Dio e verso il prossimo, ne rafforza la competenza attraverso l’acquisizione dei primi strumenti “culturali” attraverso i quali il soggetto organizza la propria esperienza.

5- Riconosce alla famiglia la primaria funzione educativa, sancita anche dalla Costituzione, e, con spirito di servizio, ne integra l’azione, chiedendo ai genitori di collaborare e di compartecipare alla realizzazione del progetto educativo, sulla base di scelte coordinate e coerenti, in ordine ad atteggiamenti, stili di vita, giudizi, comportamenti.

6- Considera il bambino protagonista del proprio processo di sviluppo in quanto soggetto di diritti, ne rispetta le personali caratteristiche, ne favorisce la maturazione globale nell’ambito di una concezione cristiana della vita e del mondo.

7- Nell’esplicazione dell’opera educativa si attiene alla Costituzione Italiana, ai programmi ministeriali, ai documenti della Chiesa e al Carisma della Congregazione

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